Trovo la plastica una pratica che, iniziata per motivi medici, legati ad effettive necessita, sia divenuta la solita squallida esibizione delle miserie umane. Un tempo se la faceva chi ne aveva bisogno: ricostruzione di una palpebra, copertura di zone ustionate, difetti congeniti, mastoplastica a seguito di asportazione della mammella, rifacimento del setto nasale... Al solito, siamo finiti alla fiera delle vanità, all'esternazione delle perversioni mentali, per cui oggi attraverso gli interventi estetici, leggi le insicurezze, le miserie, le vacuità degli individui, incapaci di accettare il loro aspetto esteriore, incapaci di accettare lo scorrere del tempo. Guardate le foto delle attrici "anzianotte" che si sono plasticate: grottesche, orrende, patetiche. E loro, in teoria, sarebbero anche giustificate dal lavoro che fanno, ma il risultato? Perché non spiegare ad una sedicenne che il seno piccolo non è un problema? E invece i genitori "premurosi" pagano l'intervento perché pensano che così la figlia avrà una vita migliore! Tra un po' arriveremo ad avere maschi tutti col "coso" di 30 centimetri perché così si sentono più sicuri! Che già adesso non sono capaci di affrontare la vita senza un trapianto di capelli... Roba da matti!