GTA VI (ce) ne avevamo discusso qui: cosa pesate della caverna di Platone?
Ricorda che è sempre importante contestualizzare il tutto! Ovvero, Platone è vissuto fra il V e il IV secolo a.C. e per l'epoca, un tale pensiero, era molto evoluto. Il concetto del mito (la metafora la trovi ovunque, es. Wikipedia, in breve i prigionieri nella caverna vedevano le loro ombre, che sono distorte in base alla luce) è quello di fare distinzione tra la realtà delle cose e ciò che ci appare.
Lo stesso Kant ha preso spunto da Platone, per formalizzare la distinzione tra fenomeno e noumeno: il cosiddetto noumeno è la realtà oggettiva, inconoscibile (nell'ipotesi che una realtà oggettiva esista, alcune correnti di pensiero, un po' estreme, sostengono il contrario, ci ricolleghiamo ad esempio al solipsismo). Il fenomeno invece è ciò che ci appare, filtrato dall'esperienza sensibile (i nostri sensi) e le strutture della nostra mente (senza dilungarmi troppo, il modo in cui la nostra mente è strutturata - più in generale, sia a livello universale sia individuale, Kant era più orientato al primo quando parla di questo - determina il modo in cui il nostro intelletto elabora le informazioni di quella che è la realtà, dal noumeno, realtà oggettiva, produce quindi il fenomeno, la nostra interpretazione).