Antonio_Scalzo Ad ogni modo basta guardare un documentario qualsiasi sui popoli tribali per notare che quei popoli idolatrano fiumi, vulcani, animali, etc., etc., etc. Ossia è facile notare che l’ignoranza è "paura" per degli oggetti del mondo reale e se poi bisogna conviverci … la paura per quegli oggetti si tramuta in "riverenza": gli esseri di cui non sappiamo nulla diventano esseri eterni ed imbattibili, ossia degli DEI.
Ciao Antonio; Mi domando a cosa serve confutare la fede degli altri, senza dar loro ragione su cui versare quella fede, poca o tanta che sia. Quando si parla di fede si parla anche di mistero della fede.
Mistero è tutto quello che la nostra mente non ha potuto comprendere, tutto quello su qui non si ha una spiegazione.
Ecco dove e a cosa serve la fede, ecco dove e quando la fede diventa un dono.
Quando la fede diventa fiducia che rilassa la nostra inquietudine, in quel caso si parla di fede donata e non di fede figlia della nostra rgione.
Abbiamo tutti voglia di sapere di più.
A Gesù non è bastata la sua presenza fisica, i miracoli da Lui operati per farsi capire e ha dovuto (rassegnato) dire ai suoi seguaci: Giovanni 16,12 "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso."
Giovanni 14,24-16,7
14,24 Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
25 Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. 26 Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.