Secondo voi qual è il modo migliore per... (solo risposte serie)

Gerron

Qual è la soluzione migliore per affrontare la psicologa clinica e il medico psichiatra artefici entrambi di reati penali quali negligenza professionale, abuso d'ufficio, falso ideologico, favoreggiamento, truffa, violenza privata, senza avere ancora la possibilità logistica ed economica di potermi rivolgere ad un'avvocato penalista dopo 1 anno? Ho ovviamente sporto segnalazione disciplinare all'Ordine degli Psicologi della mia regione e all'Ordine dei Medici della mia provincia, ma nonostante siano passati ben 8 mesi da quando ho depositato testimonianza e materiale probativo, non ho ancora ricevuto notifica in merito alle loro decisioni sulla specie di casistica coinvolta. Non credete che stiano ritardando un po' troppo?? Non ricevo risposta sia telefonicamente che via posta elettronica. So che il tempo minimo necessario alle analisi e contestazioni è di 6 mesi e il massimo prorogabile è a 12, pertanto, se passeranno altri 4 mesi e non verrò ancora notificata, significa che hanno archiviato tutto senza nemmeno permettermi di ricevere spiegazioni. Secondo me sono gli stessi specialisti che potrebbero star ostruendo le indagini preliminari a loro accusa magari con una rete di copertura strategica e raccomandazioni amichevoli o professionali..

aerial

Gerron Non basta segnalare ai rispettivi Ordini. In presenza di reati, bisogna denunciare alle autorità competenti: carabinieri e polizia.

Gerron

aerial certo e questo ovviamente per primo ho cercato di fare, ma l'Arma dei Carabinieri ha commesso il reato a loro volta di omissione di atti d'ufficio per non avermi permesso di sporgere denuncia. Devo fare in modo che affrontino la gravità di quello che mi hanno fatto senza poterli far scappare dalle responsabilità delle proprie azioni, ma non so più cosa fare

aerial

Gerron Chi impedisce di denunciare un reato commette a sua volta un reato, e può (deve) essere denunciato. Ci sono passata, ed è un'agonia. Ma i cittadini, per avere giustizia e per punire i colpevoli, non hanno altre armi (legali) se non la denuncia.

Gerron

aerial ma questo lo abbiamo capito tutti infatti, ma io sto cercando un modo creativo alternativo per metterli con le spalle al muro con quello che mi hanno fatto. Affrontare io la psicologa faccia a faccia? Ci ho pensato e ripensato, ma non me la sento, perché lei è una abile gaslighter, e mi sentirei troppo sopraffatta, poichè lei sfrutta e conta sulla mia vulnerabilità. Con una certa distanza e preparazione emozionale e teorica forse potrei farcela, (magari affrontandola in un luogo pubblico, così avrebbe meno possibilità di negare o mistifcare a suo favore) ma fatto sta che ancora dopo un'anno non ce la faccio perché non riesco ancora ad elaborare nemmeno come abbiano fatto delle azioni (e crimini) simili, addirittura normalizzandoli (ridendo, stando tranquilli, ignorando)

aerial

Gerron Perché mai dovresti affrontare quella persona faccia a faccia? A che pro? Cosa ne ricaveresti? Soddisfazione personale, senso di vittoria? Se la psicologa in questione ha commesso un reato, va denunciata, punto. Altre soluzioni, nell'ambito della legalità, non ce ne sono. "Creativo" potrebbe essere uscire di notte con un passamontagna in testa e frantumarla di botte, o ucciderla. Sono questi i "modi creativi alternativi" che vuoi?

Svapo

La presenza di un avvocato è un diritto, non esiste l'avvocato d'ufficio?

Gerron

Svapo sì ovviamente, ma come ho specificato nella descrizione della domanda, non posso ancora accedere alla mia difesa giuridica a causa dell'assenza di servizi nella mia cittadina, che vede coinvolti anche gli avvocati, e non ho una patente di guida o un veicolo che mi possa garantire di cercare aiuto fuori paese. Sono riuscita mesi fa a fare solo un primo incontro conoscitivo con un legale a patrocinio gratuito, ma ho dovuto rinunciare per i medesimi motivi sopra elencati, cioè le difficoltà di trasporto, anche perché lo stesso ha rifiutato di organizzare videochiamate, accettando esclusivamente la consulenza dal vivo.

Gerron

aerial MA COME "PERCHÈ" DOVREI AFFRONTARLA? Forse per farle magari ammettere quello che ha detto, così da registrarla e far emergere contraddizioni a mio favore????!!!. Le situazioni si affrontano, non evitano. Con domande mirate la metterei in difficoltà e inizierebbe gradualmente a cercare di razionalizzare o giustificare in maniera assurda, ulteriore prova a mio sostegno. Il problema è che non mi sento abbastanza pronta non teoricamente, ma emotivamente.

aerial

Gerron Quindi vorresti affrontarla per raccogliere prove? Non ne hai già a sufficienza? E poi: sei proprio sicura che una persona colpevole di un reato ammetterebbe così facilmente di averlo commesso, "confrontandosi" con la vittima?

Gerron

aerial ti assicuro che una volta affrontandola con domande appositamente mirate si butterebbe in trappola da sola. Voglio dire, sì è vero che non so cosa devo aspettarmi, ma in passato ha rivelato che pur essendo abile nella distorsione comunicativa si contraddice anche inconsciamente. Le prove di cui dispongo, se pur plausibili, non so se verrebbero ammesse in Tribunale da un Giudice, perché non sono abbastanza forti per confutare la premeditazione (ahimè sì, i segnali di quanto fatto suggeriscono una collusione volontaria, piuttosto che il risultato di un'incompetenza). Potrebbero venire ammesse al massimo forse in sede civile, ma in sede penale ci vuole qualcosa di molto più solido, come appunto la registrazione di un' interrogatorio faccia a faccia per costituire una prova insindacabile. Il collega ha anche rifiutato di firmare le diagnosi da egli stesso falsificate proprio per non farsi incriminare, quindi figurati. Ci vuole una documentazione schiacciante e l'unico modo è un'affronto a tu per tu registrato.

aerial

Gerron Ti auguro di farcela.

Mulligan

Mi sono preso l'arbitrio di leggervi e, francamente, mi sembrate un po' suonate, ambedue. Mai letto Erasmo da Rotterdam? Per un alienato, tutti coloro che sono sani di mente o ritenuti tali, sono pazzi, delinquenti, oppressori ed infami. Ciò premesso, dai CC si va a denunciare reati, non coloro che nella vita di tutti i giorni o in uno studio NON vi danno ragione! Inutile perdere tempo: cacciate il reato denuncia si, non c'è reato denuncia NO. Il resto è tutta aria fritta!

Gerron

Mulligan non mi interessa qui di paternalisti, teologi del Cinquecento, della Chiesa, del patriottismo e quant'altro, ma dell'era e del sistema attuale. Pertanto, quello che è mi è stato fatto non è normale nè sul piano: umano, civile, professionale, etico, morale, legale, nè su qualsiasi altro aspetto..

Mulligan

Gerron allora si segue la strada giusta: si chiede un consulto da un avvocato e lui dirà se la cosa è plausibile da un punto di vista legale o no. Punto.