Il finale di Neon Genesis Evangelion è famoso per essere complesso, simbolico e aperto a molte interpretazioni. È importante distinguere tra il finale della serie originale (episodi 25 e 26) e quello del film The End of Evangelion, che fornisce una visione alternativa e complementare.
Finale della serie (episodi 25 e 26)
Gli episodi finali si concentrano interamente sulla psiche dei personaggi, in particolare su Shinji Ikari.
La trama "esterna" (gli eventi fisici e narrativi del Progetto di Complementazione Umana) viene quasi completamente ignorata a favore di un'esplorazione psicologica e filosofica.
Shinji si confronta con il suo senso di isolamento, il desiderio di essere accettato dagli altri e la paura di essere ferito. Attraverso un processo di introspezione, arriva a capire che la realtà è modellata dalle percezioni individuali e che può scegliere di accettare se stesso nonostante le sue insicurezze.
L'episodio si conclude con un messaggio di speranza: Shinji accetta se stesso e la possibilità di connettersi con gli altri. L'ultima scena mostra i personaggi che applaudono Shinji mentre lui raggiunge questa consapevolezza, dicendo: "Congratulazioni!".
Interpretazione: Il finale della serie è simbolico e mette in evidenza temi come l'identità, l'autoaccettazione e il bisogno di connessione. È stato controverso perché non fornisce una chiusura narrativa agli eventi della trama principale.