Il cambio degli insegnanti deve costituire una sfida per l'alunno, che non può vivere perennemente nella bambagia. L'età del ciclo medio di studi è proprio quella pre-adolescenziale, in cui l'alunno è uscito dall'infanzia, e deve prenderne atto. Né d'altronde si può pensare di tenere un "precettore" a vita, che ti segua per 13 anni e magari anche oltre. E inoltre gli insegnanti possono cambiare comunque, perché magari cambiano scuola, o cambia scuola l'alunno... non è certo un dramma. Se lo è stato per te, credo che il problema non sia il sistema, ma sei stato tu, che non hai saputo reagire nella maniera corretta ai cambiamenti che la vita ci mette inesorabilmente davanti. Pensa tu se ti fossi trovato in altri sistemi scolastici, dove alle medie i ragazzi si scelgono le materie da seguire (ci sono ovviamente quelle obbligatorie), cambiano classe ed aule tra un'ora e l'altra, come ad esempio fanno in Grecia.