Jerome Jeremia Valeska (Traz) Snì, cuore. A mio avviso, per reati abominevoli e aberranti come pedofilia, stupro e omicidio intenzionale (non motivato da legittima difesa) la pena di morte è una pena troppo lieve. La morte è una liberazione, e certi mostri non la meritano: in carcere a vita, ovviamente, senza attenuanti e sconti di pena - fuori per sempre dalla società civile; spaccandosi la schiena e sputando sangue per guadagnarsi il minimo indispensabile per sopravvivere; con giusto l'assistenza sanitaria necessaria affinché non muoiano. Perché a questi soggetti io auguro una lunghissima, lunghissima vita di sofferenza. E, non fossimo in una parte del mondo "civile," reintrodurrei legge del taglione e torture fisiche (mi stupri? vieni stuprato, fortissimo e durissimo).