Pork_Eater C'è chi si tatua solo per moda: delle sciocchezze ridicole e patetiche come l'iniziale del/della moroso/morosa di turno, o una stellina, un fiorellino, un kanji a caso; tanto per fare, tanto per uniformarsi, senza alcun pensiero dietro. Ma c'è anche chi si tatua per raccontarsi, per esprimere e comunicare visivamente una parte importante e indelebile della propria vita: riflettendo a lungo, ragionando a fondo, con consapevolezza e cognizione di causa. Questo è il mio caso: sono ampiamente tatuata, ma ogni singolo soggetto è stato scelto con estrema, estrema cura, e ha un senso ben preciso, un significato profondo. E per questo non mi pento minimamente dei tatuaggi fatti dieci, dodici, quindici anni fa, perché, a distanza di tempo, hanno ancora lo stesso significato. Aggiungo anche che sono una brava persona, onesta e con dei valori; e con una fedina penale e una coscienza pulite. Insomma: non bisogna generalizzare, e fare di tutt'erba un fascio.