Giada entra nel villaggio vacanze il Tritone il 6 luglio 2006 con i due gemelli della sorella che è andata alle 6 Chelles con il marito.
E' il giorno successivo alla vittoria dell'Italia sulla Germania Ovest nella semi finale della WC.
Appena arrivata Giada porta subito i gemelli in acqua, li fa nuotare un pò col salvagente e coi braccioli perchè non si fida molto, poi li segue nell'attività ludica mentre giocano a rimpiattino e a strega comanda color e a dire fare baciare.
Il pomeriggio dell'8 luglio, sfiniti dal caldo i gemelli chiedono a Giada se gli va a prendere una bibita fresca al chioschino.
Giada si presenta e viene servita da questo giovane alto e allampanato, con quattro peli matti e poco più sopra le labbra, ma risoluto nel presentarsi subito.
Si chiama Nico ed è lì per pagarsi l'ultimo anno di università di Medicina. Giada, che è una 43enne molto carina, bionda magra e non tanto alta, è una donna vivace e con l'argento vivo addosso.
Intanto sale la febbre per la finalissima.
In molti hanno le stigmate, qualcuno canta Messa e dice di aver visto Dio che mangiava un piatto di pasta Buitoni.
Una allucinazione collettiva incredibile che contagia tutti tranne per il momento proprio Giada e Nico i quali si fermano a chiacchierare quando il chioschino chiude alle due di notte.
Tutti sono già andati a dormire per preservarsi per Il Giorno Dei Giorni come cantava Ligabue.
Giada e Nico si baciano in riva al mare.
Lui vorrebbe andare oltre, ma lei con un dolce sorriso e un silenzio complice gli fa capire che è troppo presto, che non è ancora il momento.
La sera dopo l'Italia vince la WC, e parte un baccanale mai visto.
La gente impazzita spacca tutti i cessi del villaggio vacanze, prende in ostaggio Nico e saccheggia il bar.
Cantano inni della prima guerra mondiale e sono tutti ubriachi marci.
Nico viene portato dentro all'infermeria e viene inculato a turno da uomini ormai regrediti allo stato bestiale.
Lo lasciano lì dentro incatenato e col popò indolenzito, e si dirigono tutti sul bagnasciuga dove in un chiaro di luna danno vita ad un'ammucchiata epocale.
Uomini con donne, uomini con uomini, donne con donne, ho visto lei che bacia lui e ho visto lui che bacia un gay, senza gommoni ovviamente e senza preoccuparsi di gravidanze e malattie sessualmente trasmissibili.
Giada che è l'unica ad avere conservato il senno in quella bolgia che farebbe impallidire gli ebrei sul Sinai quando avevano costruito il vitello d'oro, spaventata vuole prendere i gemelli e scappare via, ma prima intende fare una cosa.
Vuole il numero di telefono di Nico.
E allora non trovandolo grida il suo nome a pieni polmoni.
A un certo punto sente Nico che le risponde e le dice di venirlo a liberare. Lei entra in infermeria e lo slega. E assieme ai gemelli tagliano la corda.
Si scambiano i contatti ripromettendosi di vedersi loro due e basta quando le acque si saranno un pò calmate.
Tre settimane dopo, quando la gente ha abbandonato finalmente lo stato beluino e si può riprendere a uscire in strada senza rischiare di beccarsi un pugno, una pallottola o un cazzo nel sedere, Nico e Giada si danno appuntamento al bar "La Perla" dove consumano Negroni in serie e si fanno le moine.
Poi dalle moine si passa a mano nella mano, e da mano nella mano si passa a mano sul...no aspetta, dice Nico, che sul più bello deve assentarsi perchè ha una "dipendenza".
Esce e va a fumarsi una sigaretta piantando in asso Giada, tanto cosa vuoi che sia, sono cinque minuti.
Quando rientra, al tavolino di Giada c'è Ettore, un uomo di 60 anni con un'abbronzatura scandalosa, da playboy di quelli consumati.
Hanno già le mani intrecciate, e se ne vanno lasciando a Nico il conto da pagare.
Tre mesi dopo Giada manda Nico una foto via Whatsup. E' la sua ecografia.
Il vecchio playboy ha colpito, Nico va ancora in bianco, ha il culo rotto e gli è pure venuta una bronchite da tabagista.
Ma tanto sta studiando Medicina...troverà una soluzione a tutto.
Fine