Beh ma non pensarci ora! Comunque, funziona così: in mancanza di eredi, discendenti (quindi eventuali figli, oltre ad eventuale coniuge, così come fratelli/sorelle) legalmente se non è presente un testamento ufficiale, si arriva fino ai parenti di sesto grado, che quindi "dal nulla" si trovano a dover firmare un atto di accettazione (infatti non è detto che vogliano accettare l'eredità, certo la maggior parte delle volte sembrano "soldi/patrimonio che piovono dal cielo", ma in altri casi potrebbero essere passività, rogne infinite e quindi un parente lontano - sia di parantela sia geograficamente - magari preferisce starne fuori). Se non sono presenti parenti fino al sesto grado o non accettano, l'eredità (casa, conto corrente, ecc) va allo stato. Il consiglio è, non oggi ma più avanti negli anni, stabilire in modo chiaro chi-dove-cosa, magari doni tutto a Domandina (scherzo dai 🙂), comunque non lasciare cose dubbie e ambiguità. Non occorre però avere questi pensieri oggi, speriamo sia un futuro lontano.