Secondo me i diversi di vario tipo, non si sono mai sentiti compresi rispetto a coloro che si uniformavano volentieri e con facilità al gregge. Nietzsche parla tanto di uomo forte, ma allora perchè il delinquente da noi in Occidente se la tira con ideologie di massa, deboli e superficiali (? Insomma, può anche essere bravo nell'azione, ma è di scarsa intelligenza sicuro...... o al massimo è un fascista un pò balzano.
L'unica versione che può collimare di uomini d'azione per questa tesi di immoralità sarebbero i terroristi, perchè solitari, l'uomo forte dev'esser solitario, non amatissimo dal gregge e dalla massa. Comunque io credo che intendesse più coloro che scoprono di essere molto migliori rispetto alla discriminazione sociale gli aveva imposto, e al contrario quelli amati socialmente, molto più volgari e "bassi" di quanto la fama o posizione economica dicesse, e quindi anche emarginati, hikikomori d'animo nobile che ritrovano il coraggio celato.
Per quanto concerne gli Ultimi, quindi secondo me sono più o meno quelli che ha detto @Wokra però chiudo sull'orientamente sessuale, un uomo nobile o forte, ma neanche quello umile, arriva mai a perdere se stesso fino a diventare gay, fiero di quella sessualità non consona ai suoi modi.
Insomma, tesi più ardita che fantasiosa...... ci vuole comunque del coraggio per tollerarla, bravo.