aerial Sì, ti assicuro di sì, non completamente, mai, ma almeno parzialmente potrei liberarmi di sbatterle tutto in faccia, cosa che non mi ha mai permesso di fare visto che lei è sempre scappata dai dialoghi, bloccandomi (se online) o ignorandomi e deviando il discorso (se dal vivo). Purtroppo non posso nemmeno provare come vendetta a farla emarginare dai suoi conoscenti (almeno questo potrebbe forse farla riflettere, perchè lei se ne approffitta che i suoi genitori, mio padre e il suo professore di storia e filosofia abusatori sono dalla sua parte piuttosto che dalla mia) perché li conosco solo di vista, e se provassi a contattarli non mi darebbero a loro volta importanza dato che non mi conoscono personalmente, ma anzi, addirittura rischierei che glielo andrebbero a raccontare. Punto ai suoi compagni di classe perché lei è una che tiene molto al profilo scolastico e al giudizio sociale, e perchè ha una ristretta cerchia di persone intorno. Non posso convivere con quello che mi ha fatto, o meglio, non ci posso convivere senza neppure poter avere la possibilità di vendicarmi, perché non è giusto. Io sto soffrendo più del doppio senza più la sua vicinanza a me, e mi hanno tranciata le sue frasi come: "credo che ti faccio più bene che male a non risponderti" ad Aprile, oppure "sono convinta che il mio aiuto possa servirle ancora a ben poco" a Luglio o addirittura "devi camminare con le tue gambe, cresci, io sono molto matura" a Febbraio, quando il suo sostegno emotivo e morale era per me fondamentale. Perchè non è giusto innanzitutto ma principalmente inumano, lei non è matura assolutamente nemmeno minimamente, altrimenti non avrebbe detto delle cose così orribili e addirittura senza motivi che la potessero giustificare, ad una cugina che 3 anni prima tentò il suicidio e avesse appena subito (mi riferisco alla frase di Febbraio in questo senso, ma genericamente a tutte) reati penali medici, ma che senso ha allora se non lo posso dimostrare che ho ragione io perchè sono bloccata materialmente da tutte le parti? Che senso ha non poterle sbattere in faccia che è lei la bambina viziata e infantile e non io, se non ho nessuno disposto a battersi per me, proprio perché tutti sono crudelmente schierati a suo favore? Io credo fortemente che addirittura la incitano i suoi genitori e/o zii materni, perchè non è possibile che una persona sana di mente cambia dall'oggi al domani in questa maniera e ne ho avuto una, si può dire, semi-dimostrazione dal vivo a Settembre, ovvero 2 mesi e mezzo fa: ero invitata a cena a casa sua insieme ai miei genitori e uno zio materno, (non ho ascoltato però il contesto, ma non è importante, perchè me ne stavo per i fatti miei al cellulare) si è vantato per un attimo di lei dinanzi a loro parenti paterni provenienti dall'estero esclamando che avesse una "lingua tosta" (e quindi così la invogliano a dimostrarsi "più adulta" di me, ma è ovviamente da pazzi incitare la nipote preferita a offendere pesantemente una cugina depressa e gravemente sofferente che oltretutto, non le ha fatto nemmeno niente di male a lei direttamente, considerando pure che anche io sono una nipote e non un'estranea). Non posso avere la prova che lo facciano nei miei confronti se non glielo si fa ammettere sotto tortura da un'avvocato penalista, ma ho la prova che è vero che cercano di "competere" con gli altri nipoti perchè ne ho ascoltate di conversazioni tossiche e testimonianze. E il suo professore stesso, che è anche un pedagogista clinico che invece di aiutarmi, lo scorso anno mi ha dirupata, è un tizio ignorante e non professionale che contribuisce di troppo e di più.