_Xavier_(kindyeeeh) Quindi la morale cambia anche in base a dove ci si trova ed al periodo storico.
Assolutamente sì e hai fatto bene poi a citare Nietzsche. La morale, Dio che la società ritiene giusto e sbagliato varia nel tempo e nello spazio, oggi guardiamo il Mondo Arabo ma pensiamo anche all'Europa medievale (e anche dopo!), quanti cambiamenti sono avvenuti. Ci vuole qualcuno che metta in dubbio gli attuali "valori" e vada controcorrente, per ottenere poi un seguito, altrimenti se tutti accettano passivamente quanto imposto, manca la possibilità di evolvere.
Qualità garantita, è una delle mie opere preferite e di Nietzsche direi la migliore! Non voglio fare spoiler, ma la capacità di astrazione e generalizzazione nel concetto "volontà di potenza", anche per chi si definisce "asceta", tanta roba. Questa sua visione psicologista, sottolinea un imevitabile che mi ricorda un po' anche il classico "è impossibile non comunicare" ovvero che la volontà di non comunicazione è un segnale che comunica qualcosa, il fatto di non voler comunicare. Quindi anche la "volontà di potenza" e la volontà di negare, abbandonare ogni "bisogno" è pur sempre anch'esso un bisogno dell'individuo.