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solo il medico può prescrivere farmaci, in base a una diagnosi;
il farmacista potrebbe consigliare integratori, ma uno specifico integratore potrebbe contenere un eccipiente a cui il paziente potrebbe essere sensibile, motivo per cui il farmacista non potrebbe assumersene la responsabilità, in assenza di prescrizione o certificato medico, ma in linea di massima i nutrienti essenziali sono uguali per tutti gli esseri umani, quindi non stiamo parlando di farmaci o di prodotti soggetti a prescrizione medica, quindi il farmacista può comunque dare indicazioni;
dobbiamo precisare che per integratore intendiamo integratore di nutrienti essenziali, cioè, zuccheri, amminoacidi, vitamine, basi coniugate di alcuni acidi carbossilici grassi essenziali e minerali, tra cui anche acqua e alcuni minerali controversi;
in particolare, il litio, che non viene riconosciuto attualmente come nutriente essenziale a livello globale, ma molti studiosi sono concordi che un'assunzione quotidiana di almeno 1 mg al giorno di litio sia necessaria a mantenere un buono stato di salute mentale, in particolare è stata messa in correlazione con la riduzione di depressione, crimini efferati e suicidi; le dosi terapeutiche di litio (in litio carbonato) sono molto più alte (tra 500 mg e 2000 mg al giorno), mentre gli integratori di litio (in litio asparagato) sono dosi da 5 mg;
poi ci sono preparati fitoterapici, che possono avere effetti sedativi o terapeutici e anche in questo caso il farmacista può dare indicazioni, ma deve comunque distinguere tra l'uso medico e quello non medico; il farmacista può anche dare indicazioni sull'aromaterapia; ricordiamo che né il farmacista né lo psicologo possono prescrivere farmaci;
ci sono poi altre cose come la massoterapia o lo sport, come hanno detto altri utenti, che possono aiutare, ma l'importante è inquadrare la causa del problema e le condizioni generali di salute, quindi la prima figura di riferimento deve essere il medico