Anastasia era quella con più iniziativa, ma sempre un passo indietro rispetto alla madre, la riconoscevi dal sorrisino soddisfatto ad ogni dispetto. Aspirava a diventare l'unica vera povera stronza, ma con fierezza. Genoveffa, succube due volte, era talmente insignificante che in realtà, se avesse potuto, sarebbe rimasta all'ombra di un pero.