Nel 1990 circolavano 27 milioni di vetture. Ora ce ne sono 44 milioni. E parlo di quelle circolanti, non di tutte. Questo comporta non solo problemi di traffico, ma, soprattutto nelle città, di parcheggi. Se le auto sono aumentate del 65%, vuol dire che dove prima c'erano tre auto parcheggiate, ora ce ne sono 5, e per giunta di dimensioni maggiori. Questo è un problema che va seriamente risolto, e andrà studiato il modo migliore per farlo. Le soluzioni possibili sono 2: o si riduce il numero delle auto (o le loro dimensioni), o si aumenta il numero dei posti auto. La seconda strada, benché sarebbe quella auspicabile, è anche quella più difficile da realizzare, perché gli spazi in città sono quelli, non si può pensare di demolire le città per fare posto alle auto. Bisogna disincentivare il possesso (non l'uso) dell'auto e le dimensioni, quindi meno auto e più piccole. Ad esempio, introdurre il parcheggio a pagamento sull'intero territorio cittadino, così che l'auto la tengo solo se davvero mi serve. Infatti non è affatto raro trovare auto ferme per giorni e giorni, segno che non servono, e che occupano spazi cittadini. Le difficoltà di parcheggio, poi, causano problemi al traffico: auto in sosta vietata, in doppia fila, automobilisti che intasano le strade per cercare un parcheggio...