Stamattina o fatto l’orale.
Non ci credooooooooooooooooooooo da 20 me l’ha passato a 27 oh madonna mia!!! Appena me l’ha detto gli ho subito detto “dove devo firmare?” Non sto scherzando. E ha fatto la mezza risatina.
Per me è un po’ troppo però non fa la media matematica tra scritto e orale anche perché se così fosse avrei dovuto prendere 34 all’orale. Secondo me complessivamente ero da 23-24 circa considerando lo scritto però io è da giugno che sto studiando solo analisi, tutti i giorni incluso ferragosto senza considerare tutte le altre materie. Io ho consumato oltre 30 quaderni. Seriamente. Tra esercizi e teoria.
Sicuramente ormai i professori si sono ammorbiditi coi voti rispetto a decenni fa, cioè si pretende meno, però nello scorso appello all’orale ne ha bocciati 9 su 11 quindi vedete voi. Stavolta invece io sono stato il quarto e ha promosso tutti e 4, il più basso con 20, più alto con 28.
Da un lato può essere un bene che non fa la media matematica, ma da un altro lato un male perché se passi lo scritto con 30 ma all’orale non sai rispondere ti boccia indipendentemente dal 30 dello scritto senza “compensare”, del tipo “da 30 abbasso a 18”. No boccia direttamente e infatti una con 26 dello scritto l’ha bocciata all’orale perché su 8 domande ne sapute tipo 3 e una a metà.
Le cose che non gli ho saputo dire sono state perché la funzione di Dirchlet non è integrabile secondo Riemann. Cioè, ho scritto la funzione la sua legge e ho detto che per le proprietà di densità di Q ed R\Q i due insiemi delle somme inf e sup non sono contigui. Quindi non integrabile, però voleva sapere nei dettagli i motivi, che non ho saputo. L’altra cosa che non ho saputo è la dimostrazione della lineare indipendenza col Wronskiano diverso da 0. Cioè l’enunciato l’ho detto ma la dimostrazione non la sapevo, mai considerata. Poi mi ha chiesto la dimostrazione Di De Moivre, abbastanza semplice. Legame tra derivata prima e crescenza con dimostrazione, abbastanza semplice. Condizione necessaria e sufficiente di integrabilita secondo Riemann con dimostrazione, menomale che l’avevo fatta. Infine per le serie mi ha chiesto la dimostrazione della convergenza assoluta che era una di quelle cose che sapevo fare meglio. E come esempio una serie convergente ma non assolutamente convergente. Ho fatto (-1)n /n dicendo che converge per Leibniz ma non assolutamente perché la serie 1/n diverge positivamente. Non mi sembra mi abbia chiesto altro. Mi ha tenuto tre quarti d’ora abbondanti. Mi è andata anche bene perché di solito tiene per un’ora.
Con questo sicuramente ho finito di rompervi le scatole con l’analisi 1, ma il 1 ottobre, cioè adesso si inizia subito con l’analisi 2 quindi tenetevi pronti a leggerne di tutti i colori perché di sicuro non ci capirò niente.
@Giulio_M @zeunig356