Classifica dividendi di FTSE-MIB
Il dividendo è una parte di utile che viene consegnato agli azionisti. Ad esempio, se oggi investo 1000 euro in un'azienda che distribuisce dividendi, ci sarà un reddito atteso da dividendi (es. 6% annuo) questo indipendentemente che la quotazione salga o scenda. Allo stato attuale, aggiornato a novembre 2024, il "dividend yield" (ovvero il guadagno percentuale annuo) per i vari componenti di FTSE-MIB, indice principale della Borsa Italiana, è questo:
- Stellantis: 12,1%
- Banco BPM: 9,1%
- Banca Popolare di Sondrio: 8,1%
- Intesa Sanpaolo: 7,6%
- Mediobanca: 6,9%
- Eni: 6,6%
- Snam: 6,2%
- Banca Mediolanum: 6,2%
- Italgas: 6,1%
- Poste italiane: 6,1%
- Enel: 5,9%
- Azimut: 5,8%
- BPER Banca: 5,4%
- Banca Monte dei Paschi di Siena: 5%
- Generali Assicurazioni: 4,9%
- ERG: 4,6%
- FinecoBank: 4,6%
- Inwit: 4,5%
- A2A: 4,4%
- Terna: 4,2%
- Tenaris: 4,1%
- Hera: 3,8%
- Pirelli & C.: 3,8%
- Unipol Gruppo: 3,3%
- UniCredit: 2,7%
- Iveco Group: 2,3%
- Recordati: 2,2%
- Moncler: 2,1%
- STMicroelectronics: 1,4%
- Leonardo: 1,3%
- Diasorin: 1,1%
- Prysmian: 1,1%
- Amplifon: 1%
- Brunello Cucinelli: 1%
- Campari: 0,8%
- Interpump Group: 0,8%
- Ferrari: 0,5%
- Nexi: /
- Saipem: /
- Telecom Italia: /
Nota importante: il "dividend yield" può essere UNO degli aspetti da considerare. Scegliere quando entrare sul mercato e la salute finanziaria dell'azienda ritengo sia ancora più importante, molto più importante. Stellantis è in top per il "dividend yield" in seguito al crollo della quotazione, settore Automotive in crisi nera (è anche probabile che tale percentuale venga poi ridimensionata); viceversa alcune banche presentano reddito da dividendi basso, es. UniCredit che però ha avuto una crescita incredibile e, sfruttando i periodi di ribasso del mercato, rappresenta una grande opportunità di investimento (nel senso che si acquistano quote ad un prezzo relativamente basso e in poco tempo riparte il trend positivo, dal punto di vista della salute finanziaria si tratta di una banca, utili sempre positivi e grandi investimenti per il futuro, vedi ad esempio Banche italiane si mangiano quelle tedesche). Quindi personalmente non do troppa importanza ai dividendi, l'ho fatto un'unica volta con ENEL, luglio 2024. Certo, se riusciamo ad entrare nel mercato in un momento favorevole, su un'azienda comunque solida (settore bancario, settore energetico), possiamo beneficiare di entrambe le cose.
Da TradingView, la classifica a livello nazionale: Società Italia con il più alto rendimento da dividendo
Anche a livello globale: Le società del mondo con i più alti rendimenti da dividendo
Precisiamo, se al primo posto vediamo un'azienda sconosciuta del Pakistan, ricordiamoci quanto ho detto riguardo alla sicurezza, solidità e salute finanziaria. I dividendi NON sono tutto e personalmente non li metto al top delle priorità. certo se troviamo es. una valida azienda italiana o americana, più che solida, che offre un alto dividendo e in una fase favorevole in termini di quotazione, allor può essere un investimento interessante!