zeunig356 è questo ciò che fa. Mi serve per il criterio del rapporto. Dato che sia numeratore che denominatore hanno stesso esponente “n” e hanno pure stesso coefficiente “1” sia a numeratore che denominatore, non posso direttamente stabilire che quella è una quantità che converge? Inoltre abbiamo il primo fattore che tende a 1 cioè n/(n+1) e il terzo fattore che tende ovviamente a 0 (cioè 1/(n+2)) quindi dato che abbiamo un fattore che tende a 0, l’unico problema sarebbe solo se (n+1)n / (n+2)n tendesse a infinito perché avremmo la forma indeterminata 0*inf, ma io deduco che siccome hanno stesso esponente e il coefficiente della n è pure lo stesso, cioè coefficiente 1, è comunque una quantità finita, quindi indipendentemente se è 1/e o qualcos’altro, comunque tutto il limite fa 0.
Cioè alla fine più che sapere il valore preciso basta sapere che è una quantità minore di 1 per il criterio del rapporto, no? È sbaglio come ragionamento?
