NameNick321 Non capisco perché si sia considerando anche il caso x—>0+ considerando che il denominatore si annulla solo per x=-1 ma l’intervallo va da 0 a +inf.
Solo perché in questo caso hai un parametro ancora da determinare (alfa, appunto). x2alfa equivale a 1/x-2alfa, converge se -2alfa>1 quindi alfa>-1/2. Questo perché in un grafico del tipo y=1/x o y=1/x2, se parti dallo zero avresti comunque singolarità, non so se mi spiego... Ragionalo col fatto che x2alfa equivale a 1/x-2alfa, quindi è come se guardassi il grafico ribaltato, studi sia la convergenza ad infinito, sia allo zero, essendo simmetrico e quindi situazione analoga.
Poi il comportamento ad infinito è più semplice da gestire, asintotico a x2alfa/x5 = 1/x5-2alfa, appunto 5-2alfa>1.