Bobi un motoscafo si muove con velocita' 25 nodi in direzione N 30° E poi una corrente lo fa deviare e la sua rotta diventa N 50° E con velocita' 30 nodi. si chiede la velocita' della corrente e la sua direzione risp.: 10.8 nodi, S 42 E
Giulio_M Bobi per comodità usiamo unità di misura standard, quindi un nodo sono circa 0,514 m/s. Quindi: V1 = 25 nodi = 12,85 m/s componente N (nord-sud): 12,85 * cos(30) = 11,128 m/s componente E (est-ovest): 12,85 * sin(30) = 6,425 m/s V2 = 30 nodi = 15,42 m/s componente N (nord-sud): 15,42 * cos(50) = 9,912 m/s componente E (est-ovest): 15,42 * sin(50) = 11,812 m/s vettore risultante della corrente (C): Cx = 9,912 - 11,128 = -1,216 m/s Cy = 11,812 - 6,425 = 5,387 m/s quindi C = √(1,2162 + 5,3872) = 5,523 m/s, divido per 0,514 (sì, avevo quindi convertito inutilmente da nodi a m/s) e ottengo 10,744 nodi theta = arctan(Cy/Cx) = -1,3488 rad = -77,28°; angolo negativo quindi 180-77,28=102,72° Poi non conosco bene la simbologia del tipo "S 42 E", suppongo comunque si parta dalla scomposizione 102,72° = 90° + 12,72°; dato che la direzione era N 30 E, l'effetto della corrente si aggiunge, quindi 12,72+30=42,72; in definitiva S 42,72 E