Con la pazienza. Alimentando il rancore nel tempo e farne quasi una ossessione consapevoli che possono esserci ripercussioni anche per se stessi. Usare la ragione e agire di testa e non di pancia. La violenza può esser funzionale ma non è detto sia necessaria perchè fòttere la testa fa più male che violare il cùlo.
Possono servire anni, ma se sei determinata nel covare il rancore che l'amaro del tuo fegato farà si che accompagnerà ogni giorno della tua vita, il risultato arriverà.
Consiglio cineletterario: I personaggi di Edmond Dantes e Woo-jin (da Il Conte di Montecristo e OldBoy)