Tacito tutti abbiamo sperimentato anche di conoscere una persona, scambiare i contatti e iniziare ad uscirci, in modo molto semplice e lineare, questa è la spontaneità di cui parlo, e per me conta il risultato, cioè conoscersi.
Che poi sia lei o lui a fare meno o più, per me è abbastanza irrilevante, perché non tutti hanno lo stesso carattere.
Sul fatto che le due cose non possano convivere non sono così sicura, convivono su due piani diversi, razionalmente si sa di piacere, soprattutto se uno te lo fa capire, ma irrazionalmente si possono avere comunque delle insicurezze fuori dal proprio controllo.
Per esempio non so, una bellissima ragazza che per un periodo della sua vita era considerata brutta e veniva presa in giro, dentro di sé può sentirsi ancora un brutto anatroccolo.
O una che ha avuto brutte esperienze, rifiuti, brutte figure..cose che si superano con uno sforzo razionale, ma che dentro di noi da qualche parte sono sempre pronte a fare capolino, da cui le contraddizioni che da fuori possono non essere comprensibili.