Stain
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L'egoismo è un istinto innato, finalizzato alla sopravvivenza individuale e della propria prole. Oltre la soglia della sopravvivenza, l'egoismo è una "degenerazione" dell'istinto.
L'altruismo, per contro, è un mix che trae spunto dal connubio "ragione ed empatia" e si attua, principalmente, attraverso la condivisione, ovvero chi aiuta l'altro si priva, istintivamente e ragionevolmente, di una risorsa personale, per condividerla con l'altro e, così facendo, quantomeno in teoria, estende, inconsciamente, l'EGOISMO alla salvaguardia della specie.
Vi sono poi altri risvolti e sfumature che caratterizzano le persone altruiste; per esempio, se un magnate ultra-miliardario dona un miliardo ai bisognosi, tale gesto, benché apparentemente nobile, non tange minimamente le risorse del protagonista dell'azione, ma lo gratifica o, addirittura, nel caso, per esempio, di un politico, può giovargli in termini di popolarità. Più in generale, quindi, un gesto altruista o filantropico cela intimamente un tornaconto che va a gratificare sì il beneficiario, ma anche chi lo compie.
Nella realtà, ovvero, al di fuori della Jungla, in un mondo che che pretende di chiamarsi "Società civile", qualora, davvero esistesse la Giustizia vera, egoismo ed altruismo non avrebbero alcuna ragion d'essere, poiché la sopravvivenza di ciascuno sarebbe ampiamente garantita e, in un mondo dove diritti e risorse sono garantiti a tutti, molto probabilmente sarebbe un mondo più felice dove giovialità e condivisione sarebbero portatrici di una diffusa e capillare sensazione di felicità. Purtroppo, poiché l'evoluzione umana è ben al di là del divenire, ogni aspirazione ragionevole non può che essere utopia.