Dietologo: ha una laurea in Medicina e Chirurgia (6 anni) e una specializzazione in scienze dell'alimentazione (4 anni). Un percorso formativo che gli conferisce la conoscenza ed esperienza necessarie per effettuare diagnosi, individuare un disturbo o malattia alimentari (ad esempio il diabete) e prescrivere i farmaci e la terapia adeguati. Non va confuso con il dietista, (o tecnico sanitario), che consegue un percorso di studi triennale, e che come il dietologo opera nell’ambito della nutrizione clinica e può seguire anche pazienti con una patologia elaborando una dieta adeguata supportata da integratori, ma non può fare lui stesso una diagnosi e non può prescrivere farmaci
Nutrizionista: segue un percorso di studi di due anni in scienza dell’alimentazione. A tale corso però possono accedere solo delle figure professionali quali biologi, farmacisti e dietisti. A differenza quindi del dietologo, il nutrizionista non è una vera e propria figura professionale se non in aggiunta ad un’altra professionalità: dietista-nutrizionista, farmacista-nutrizionista, biologo-nutrizionista. Nessuna di queste figure è un medico: non può effettuare delle diagnosi e prescrivere dei farmaci, due responsabilità che detengono solo i dietologi in quando laureati in medicina. Spesso, però, i nutrizionisti collaborano con i dietologi nell’elaborazione di diete speciali con l’obbiettivo di curare e prevenire delle patologie.