Anzitutto dal fatto che faccia parlare e ascolti il paziente, come prima cosa (anamnesi). Poi, visita clinica per cercare di inquadrare il problema e formulare un'ipotesi di diagnosi, e quindi prescrivere gli esami e gli accertamenti del caso. Ormai molti medici tendono a evitare questo percorso sottoponendo subito il paziente a una batteria di test non sempre necessari, sono per tutelarsi (anche in termini legali). E poi, chiaro, dalla capacità di individuare e risolvere il problema. Ma questo vale per tutti i medici, a prescindere dalla specializzazione. Anche se i neurologi hanno a che fare con l'organo più complesso di tutti (il cervello).