Ogni persona reagisce al e vive il dolore, la perdita, il lutto a modo proprio, non esistono regole universali e assolute - non esistono "si deve" (piangere, chiudersi in casa, ritirarsi dalla vita sociale, andare al funerale etc.), "bisogna," "per rispetto" (che urto IMMENSO, chi parla di "rispetto" in questi casi; come se il rispetto verso i defunti si dimostrasse conformandosi ai "si deve" sociali). Gli altri - finto-buonisti, perbenisti, moralisti - muti, nelle vite e nella sofferenza altrui non si dovrebbe mettere bocca.