L'individuo, nella sua unicità, è offeso e annullato quando ha come essenza solo la società, quando è ridotto a strumento di produzione e consumo, quando è soggetto a logiche di dominio e manipolazione, quando è ingabbiato in sistemi ideologici che invertono fini e mezzi, che alienano l'essere umano da sé stesso, lo atomizzano, gli rubano capacità di pensiero e senso critico, lo disumanizzano. Soggiacere a questa condizione significa ridurre il proprio io a minimo: sopravvivere, non vivere. Ribellarsi ed emanciparsi però non è facile, perché spesso alle gabbie ci si abitua, finendo persino per amarle (dopotutto, garantiscono qualche forma di protezione e di sicurezza).