Meriggio Mi scuso per il ritardo nella risposta (che ti avevo promesso). Già hai dato una descrizione indicativa di questi soggetti, aggiungo solo alcune osservazioni. Sono individui che mantengono sempre un basso profilo, in genere trincerandosi dietro un finto buonismo (che non è bontà) e un finto perbenismo (che non è bene). Sono evitanti, nel senso che evitano in qualsiasi modo non solo gli scontri (in effetti da evitare, online) ma anche i confronti, e non si sbilanciano mai, abusando di espressioni come "vivere e lasciare vivere," "alla fine qui siamo tutti amici, ci vogliamo bene" e "basta che tutti si rispettino e non ci sono problemi." I "criceti da tastiera" non vedono, non sentono e non parlano quasi mai; quando lo fanno, elargiscono baci, abbraccioni e fiorellini per dare l'apparenza di essere pacifici, se non addirittura premurosi verso gli altri. Ma non lo sono. Se si parla di "criceti da tastiera" nel senso di "leoni" mascherati, la loro è solo una strategia: ad osservarli davvero bene, si nota come siano ipocriti e falsi; attaccano esattamente come i "leoni," ma lo fanno in modo subdolo, infido, strisciante. Quindi spesso passano inosservati, si mimetizzano, si confondono nella massa. L'intento offensivo e lesivo per gli altri però resta, restano le cattive intenzioni: lupi travestiti da agnelli - leoni da criceti. Due facce della stessa medaglia, ugualmente pericolose.