nonsapreichenomemettere premesso che, nella storia, le professioni si sono sempre evolute, passando da compiti meccanici e ripetitivi ad un maggior focus su gestione e controllo (potendo automatizzare il resto), oggi la differenza è la scala temporale, l'IA sta facendo "correre" il mondo molto più velocemente rispetto al passato.
L'esperienza umana, capacità di gestire e dominare gli strumenti di IA saranno fondamentali: con l'avvento del computer, qualunque persona intelligente non avrebbe mai pensato di poter "sfidare" il computer nella velocità e precisione delle operazioni matematiche (calcolo della contabilità, ecc, lavorare su foglio di calcolo Excel piuttosto che carta e penna). La perfetta integrazione umano - macchina è però ciò che aumenta la produttività al meglio. Quindi anche l'IA è una tecnologia di assistenza e supporto, sta a noi apprendere come sfruttarla al meglio.
Fatta questa premessa, ovviamente alcuni lavori sono più a rischio di altri, se le competenze richieste, il lavoro svolto, può essere più facilmente automatizzato (inserimento dati, call center, ecc). Da ai4business.it vediamo uno studio relativo all'AI Maturity Index, in base ai settori (il punteggio massimo per la maggiore adozione dell'IA, oggi dominano le banche, il punteggio minimo per la minore adozione, gdo e retail). Vediamo l'infografica tratta dallo stesso sito. La maggior parte delle aziende, almeno in Italia, si trova in fase sperimentale, esplorativa di queste tecnologie, manca ancora un piano definitivo, adozione su larga scala (anche perché prevalentemente in Italia abbiamo PMI, quindi competenze interne e risorse sono limitate).
