𝙏𝙝𝙚 𝙊𝙣𝙚 𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙑𝙖𝙪𝙡𝙩 ® interessante il video! 🙂 Chiaro che anche ChatGPT va un po' "a tentoni" sulla base dell'input fornito, ma anche fornire vari spunti può essere utile (in vari ambiti!), sta a noi poi valutare se quanto fornito è utile o meno al caso specifico. Quindi diciamo, resta sempre uno strumento di assistenza e supporto ed è questa la funzione che tali software dovrebbero avere.
Quanto a Google Bard, certo anche dai miei esempi è risultato nettamente inferiore a ChatGPT (no, non è umorismo, semplicemente il modello di Bard è stato addestrato con meno parametri e anche a livello di "post-aggiustamenti" per ChatGPT è stata prestata maggiore attenzione). A livello di risposta, in generale ChatGPT ha una struttura più rigida, Google Bard appare come più colloquiale. Bard tuttavia ha comunque altri pregi, avendo accesso al web real time, grazie al database di Google, può ad esempio fare l'analisi di una pagina web, oltre a fornire sempre info aggiornate. Conoscendo i limiti di entrambi, si può combinare l'uso a seconda delle necessità.
Una considerazione, correggere l'utente è infatti un grande pregio, infatti pensandoci, un software basilare avrebbe maggiore facilità a dire "sì, hai ragione"; se invece sostieni "non hai ragione, ti devo correggere" occorre specificare il perché, sbilanciarsi e assumersi la responsabilità di una risposta.