Bobi da quanto si trova, i primi a farne uso (cercare approssimazioni di π) furono i Babilonesi, epoca 1900-1600 a.C; l'accuratezza era molto grossolana, approssimato a 3,125 e successivamente Egizi e Cinesi 3,1605 e 3 (senza decimali) rispettivamente. Molto tempo dopo, dal quarto al secondo secolo a.C, Anassagora ne fece uso per la quadratura del cerchio e Archimede ideò altre formule approssimandolo a 3,1419. Anche se non è certo, è quasi sicuro che il Pi Greco sia stato "scoperto" inscrivendo in una circonferenza poligoni regolari con un numero sempre maggiore di lati quindi intuendo il caso limite. Per poi avere un'applicazione pratica nel calcolo di circonferenza dato il diametro, e viceversa.