è una cosa diversa, non so se chiamarlo razzismo ma il GAP culturale esiste eccome, ti emargina, ti isola, ti danneggia. Non prendo neppure in considerazione cinesi, romeni, albanesi, marocchini o senegalesi, quelli li vedi da te. Salvo rarissime eccezioni, che confermano la regola, vivono in comunità separate, si relazionano solo fra di loro, lavorano, sono bravi, onesti e precisi ma vivono da soli o tra di loro, ripeto, salvo rare eccezioni. Come sopra accennato, quelli sopradescritti non li considero, è ovvio, prendo in esame invece un italiano che va a lavorare in germania, svizzera, norvegia, statiuniti.
Bene, salvo rare eccezioni, come sopra richiamato, vivono in comunità, si relazionano tra di loro, mangiano cose loro perchè i locali NON SE LI FUMANO NEPPURE, ripeto fino alla noia, S.R.E.
Per concludere il razzismo, seppure indiretto esiste eccome a tutti i livelli. E degli ebrei, vogliamo parlarne?