LolaCorre Sì, però io parto dal presupposto che le persone (soprattutto gli sconosciuti) non hanno alcuna pazienza per i << pensieri criminali >> ... anche perché la criminalizzazione di quei pensieri ci rende belli a discapito di chi non si è saputo esprimere.
Tanto per citarti un esempio, ero da poco iscritto al forum dell'UAAR e quella era la mia prima esperienza di dialogo tra perfetti sconosciuti. E così mi capitò di scrivere che bisogna distinguere tra falsità consapevole e falsità inconsapevole, intendendo dire che la bugia << ho visto un lupo >> ha un certo valore se nella realtà abbiamo visto una pecora e ha un altro valore se invece abbiamo visto un coyote (animale assai simile ad un lupo). Non ricordo bene che cosa scrissi di preciso, ma un utente mi prese di mira e continuava a postare una foto di quel mio primo scritto come prova di una mia ipotetica ignoranza in fatto di logica matematica, la quale prevede o falsità o verità!
Ora tu dirai << E chi se ne frega? >>
Beh io mi ricordo che un moderatore aveva inteso alla sua maniera quel mio scritto (che appariva spesso come per magia) e mi continuava a bannare con questa motivazione: << Non ho capito quello che hai scritto, ma tu hai più volte sostenuto che l'offesa nascosta è lecita. E non è questo il caso visto che il diretto interessato se n'è accorto. >>