Lino Sasso beh, considera poi che la qualità standard del web deve essere un compromesso qualità/dimensione (vedi SEO tecnica, ottimizzazione delle immagini per il web), mentre in locale puoi avere una foto ad alta risoluzione (es. scattata con macchina fotografica Reflex, qualità originale e non ridimensionata e conversione di formato).
Il tema è piuttosto complesso e articolato, diciamo questo:
- risoluzione: ad esempio 1920x1080, il numero dei pixel che compongono l'immagine
- formato: jpg generalmente conviene in termini di compressione dell'immagine, potrebbe però "rendere meno bene" alcuni colori quindi png e soprattutto tiff, così come eventuali formati proprietari (PSD per Photoshop) possono essere ideali, soprattutto se poi devi stampare l'immagine
- codici colore: RGB vs CMYK (approfondimento): il primo è il classico standard per la rappresentazione digitale (online, offline che sia), tramite sovrapposizione di fasci di luce; il secondo invece ha veri e propri pigmenti, i colori si ottengono mescolando l'inchiostro e l'effetto risultante è molto diverso! Vedi esempio:

Quindi oltre agli altri punti già descritti, quest'ultimo è molto importante: rispetto ad usare una codifica RGB che va bene fintanto che restiamo nel digitale, se l'obiettivo è poi la stampa, meglio usare CMYK per non avere "sorprese" e diciamo, fare in modo che il risultato sia il più possibile simile alla tua anteprima. Come vedi dall'esempio della tonalità del verde, le differenze sono tutt'altro che trascurabili!
Un'altra precisazione, trattandosi di stampa fisica ovviamente la stampante deve essere di buona qualità, così come la tipologia di carta, la più adatta per quel tipo di stampa (documento, foto, che sia).