Vintage magari no però ecco mi piacerebbe che ci fosse anche oggi la forza e l'unione degli studenti universitari che negli 60 contestavano in maniera civile il modo in cui insegnavano certi professori.
Oggi credo che questo manchi, volevo prendere la seconda laurea in scienze dell'educazione ma sono rimasta sconvolta dal fatto che ci facessero studiare su libri scritti dai professori titolari della materia che erano tutto fuorché dei luminari. Libri sgrammaticati, con frasi che finiscono nel nulla, con contenuti e un gergo da programma di intrattenimento in TV e idee superficiali non derivate da studi o ricerche( in poche parole idee campate in aria).
In un punto di uno questi testi il professore parla dei "bamboccioni" usando questo termine che non è scientifico ed è dispregiativo per poi fare un analisi più superficiale di quello che si sente in TV o sulle riviste d'intrattenimento. Poi dico vuoi parlare di chi non studia e non lavora, perfetto fai uno studio per valutare quante di queste persone hanno disturbi di personalità non diagnosticati che rallentano il loro ingresso del mondo del lavoro, esamina il tipo d'infanzia che hanno avuto( dei conoscenti che sono così hanno avuto genitori autoritari e ipercontrollanti che hanno estirpato la volontà del bambino con botte e punizioni trovandosi con un adulto senza volontà), sarebbe anche interessante valutare la verosimigliaza delle aspirazioni in base ai titoli posseduti perché potrebbero rifiutare lavori che non reputano alla loro altezza in base a dei sogni irrealistici. Il punto è basare le affermazioni che si fanno su qualcosa di concreto ma parlare di bamboccioni non è qualcosa di adatto ad un testo universitario soprattutto per l'assenza assoluta di studio dell'argomento da parte di chi ha scritto il libro.
Altre volte i libri dei professori sono fatti a mo' di tesi di laurea facendo "dialogare" autori diversi ma alla triennale questi testi non vanno bene perchè accennano a 20 autori dicendo tre righe di ognuno senza parlare in maniera esaustiva di nessuno,in questo modo hai degli stralci d'informazione che sono spesso forvianti e che t'impediscono di studiare da cima e fondo padroneggiando l'argomento, la colpa è dei professori che ti danno questi testi. In questo modo hai una conoscenza appiccicaticcia e superficiale e alla fine resti più ignorante di prima perchè quando entri all'università non sai molte cose, ma studiando su testi così finisci col sapere poco e male con una conoscenza ricca di lacune che ti fa' sentire sicuro di te. Una combinazione pericolosa.
Quindi ci vorrebbe un movimento universitario forte in grado di esigere un livello più alto d'istruzione perché al momento la qualità di certe università è ridicola e mi è capitato di vedere gente laureata e specializzata dire castronerie incredibili che io che ho lavorato in quel campo ho riconosciuto subito. Mi sono chiesta come facesse una persona che ha studiato 5 anni a non avere nemmeno le basi della materia e la risposta sta in questi testi universitari pessimi.
Penso anche che un gruppo universitario forte potrebbe pretendere rispetto dai professori, alcuni di loro si presentano agli esami con 4 ore di ritardo senza che siano successe tragedie o eventi giustificanti il fatto. Questa è mancanza di rispetto per gli studenti.
Una volta mi è capitato di dovere fare un'integrazione di un CFU in informatica e avevo bisogno che il professore mi dicesse cosa studiare ma lui non rispondeva alle mail, non andava al ricevimento e non era mai presente al dipartimento. Ho chiesto ai colleghi ma nessuno ne sapeva niente. Alla fine mi sono iscritta all'esame ( dovevo laurearmi) presentandomi con la dispensa del laboratorio di informatica che ho deciso di studiare di testa mia perché il professore era irrangiungibile, risultato? ho preso l'unico 18 della mia vita ma questo professore che non risponde alla mail e non è presente al ricevimento rifiutandosi di darti quelle informazioni che neecessiti per l'esame andrebbe licenziato e in questo senso ci vorebbe un organo forte che ti aiuti a difenderti da questo tipo di abusi.
Così come dagli abusi di un professore di inglese che faceva interrogare gli studenti dalla moglie ( non laureata). E' una follia.