Ale123 Sì, e che questo accada ancora oggi è vergognoso. Una persona, in ambito lavorativo, andrebbe valutata solo per le sue competenze e conoscenze, per la sua serietà, responsabilità, professionalità; non per un disegno sulla pelle, nemmeno se in vista. I tatuaggi (e i piercing) non sono contagiosi, non trasmettono malattie, possono solo "disturbare" la vista di certe persone mentalmente chiuse, ma il problema è solo loro, e di chi, nelle assunzioni, discrimina in base a questi fattori. Ricordo che qualche tempo fa fece scalpore il caso di un chirurgo con le braccia completamente tatuate: medico eccellente ma "guardato male" a causa dei tatuaggi, e rifiutato anche da alcuni pazienti. Per fortuna l'ospedale lo ha sempre difeso, e ci mancherebbe pure: cacciare un ottimo medico, che salva vite ogni giorno, perché tatuato? Follia pura.