Ad onor del vero, non ho mai letto il Regolamento. Il motivo: come tutti i regolamenti, salvo rare eccezioni, le regole ivi riportate non sono mai rispettate né dall'utenza né attuate dall'Amministrazione stessa.
Trovo irragionevole rendere legittima la creazione di profili eterogenei da parte d'una stessa persona, forse al solo intento di generare una comunità più ampia per questioni pubblicitarie/concorrenziali. Resta il fatto che, sì, se una siffatta fattispecie non fosse stata resa legittima quale regola, ad oggi saremmo «quattro gatti» (ma anche meno).
L'ultimo punto desta qualche perplessità: rende, dal mio punto di vista, insignificante tutto quanto riportato nei punti precedenti. La ragione, ch'io sostengo, è che se tutto quanto ivi riportato è considerato «inappropriato, non attinente, sconsiderato, dannoso» —il che porterebbe alla sospensione o alla rimozione dei presunti utenti incriminati—, allora anche le segnalazioni reali sussistenti di irrefragabile veridicità, dovrebbero essere prese in considerazione. In altre parole, non si può rimuovere una domanda o sospendere un utente per una svista, mentre si lascia continuare quei «quattro gatti» a riempire la piattaforma con le solite "stronzate" (è permesso, sì, o volete bannarmi?).
