user6724 senza alcun dubbio, la prima ipotesi: viste le forze in gioco, dal punto di vista fisico abbiamo, nel sistema di riferimento (non inerziale) dell'arereo in movimento, una rapida accelerazione (accelerazione negativa in questo caso, dalla velocità - secondo le fonti - di 790 km/h e 950 km/h per l'altra torre, fino a zero, nel momento dell'impatto quindi un istante brevissimo). In questo sistema non inerziale, a cui fa riferimento (ovvero ne sente gli effetti) chi è presente sul mezzo in movimento, compaiono quindi delle cosiddette forze apparenti, in questo caso l'accelerazione di trascinamento (in forma ovviamente più ridotta, è ciò che ti schiaccia contro il sedile se stai accelerando in auto e ti spingerebbe in avanti se invece freni di colpo). La forza di trascinamento vale Ft = -m*a, quindi il soggetto sente l'effetto di una forza pari alla sua massa moltiplicata per questa accelerazione (impatto) a cui è stato soggetto. Vista l'entità delle grandezze in gioco, se un essere umano è soggetto ad una tale forza, muore all'istante (possibile che qualcuno sia anche stato sbalzato fuori dal mezzo, diciamo, la forza è tale da spingerti con violenza in avanti e se non c'è un vincolo che trattenga il tuo corpo - pur lo stesso ammazzandoti - letteralmente "voli via").