Le due cose non si escludono affatto. L'evoluzione, la vita sono punteggiate di casualità, di eventi non previsti né prevedibili. E al contempo regolate da leggi di causa-effetto (chimiche, fisiche, biologiche, ma non solo) non aggirabili. Quanto alla tua domanda specifica, la conquista dei successi: stando quanto detto, e nei margini di quanto detto (irrompere di eventi casuali, presenza di leggi precise), ritengo che l'essere umano sia il principale artefice e responsabile della propria sorte: aspettare che le cose "accadano" da sé non è affatto una strategia - bisogna darsi da fare attivamente, impegnarsi, faticare, lavorare.