user6754 assolutamente sì e sono solo! Per approfondire, vedi discussioni inerenti:
Più nello specifico, si tratta di convertire lavoro meccanico in energia elettrica: più che una dinamo (anche se il concetto del funzionamento è simile) parliamo infatti di una turbina, che usa un fluido per generare l'energia elettrica. La dinamo invece sfrutta campi magnetici.
Parliamo di una turbina idroelettrica semplice e nel nostro caso, se la portata del ruscello non è molto elevata, dobbiamo anche accontentarci. Per semplicità, per la nostra turbina sfruttiamo solo il termine cinetico e non il termine di pressione.
Quindi, la procedura semplificata:
- prima incanaliamo il flusso del corso d'acqua in un tubo per farlo convergere
- come valore indicativo della potenza prodotta, abbiamo: P=ηγQ(Q2/(2gΩ2)), non spaventiamoci, ora vediamo tutti i termini:
- P = potenza risultante [watt = J/s = Nm/s]
- η = valore di efficienza della turbina, realisticamente prendiamo 0.5 (50%) in condizioni ideali, qualcosa meno se poi consideriamo un po' di perdite nell'allacciamento e distribuzione, per fare uso dell'energia elettrica prodotta [η è ovviamente adimensionale]
- g = accelerazione di gravità, 9,81 m/s2
- γ = peso specifico del fluido (acqua), γ = ρg = 9810 N/m3 dove ovviamente ρ = 1000 kg/m3
- Q = portata [m3/s]
- Ω = sezione del tubo [m] dove Ω=πD2/4 e D = diametro del tubo [m]