Abbiamo già visto il caso generale dei PAC (Piani di Accumulo Capitale), con diverse strategie a confronto. Nella maggior parte dei casi, si tratta di piani di investimento adatti a tutte le persone, accantonare una quota (fissa o variabile) con una certa cadenza (es. mensile), per avere nel medio-lungo termine una rivalutazione del capitale. Lo stesso concetto si può applicare anche per il mondo delle cryptovalute (quindi Bitcoin e simili) ma attenzione: nel mondo crypto è tutto diverso!
Mondo crypto e Piani di Accumulo Capitale: cosa cambia?
Veniamo al punto, perché ho detto che "nel mondo crypto è tutto diverso"? L'effetto della volatilità è tale da rendere necessaria una strategia adattiva. L'alternativa è quella di un versamento iniziale (detto chiaramente, nel mondo delle criptovalute è come lanciare una monetina) oppure di una rata costante (anche qui attenzione, nel lungo termine la cosa potrebbe avere effetti indesiderati. Vediamo prima alcuni esempi:
- investimento iniziale: fra il 2020 e il 2023 ad esempio Bitcoin ha raggiunto come minimo 6438$ e come massimo 61318$ e il valore ad inizio luglio era 29230$, quindi:
- se abbiamo investito nel punto di minimo, il nostro guadagno è pari a (29230-6438)/6438=3,54$ per ogni dollaro investito (investiamo 100$, ne abbiamo 354 quindi guadagno netto di 254$)
- se (inconsapevolmente) abbiamo investito nel punto di massimo, allo stato attuale ci troviamo con (29230-61318)/61318=-0,52$ per ogni dollaro investito (se abbiamo investito 100$ ne abbiamo di fatto persi 52, il nostro capitale si è dimezzato)
- rata costante: anche qui attenzione, per un PAC generalmente la rata costante è accettabile (in quanto le oscillazioni sono comunque contenute, in genere); per il mondo crypto evidentemente non è così, guardando la quotazione e il fatto di aver acquistato a valore alto, se il mercato poi è sceso, questo impatta in modo negativo sul nostro investimento, quindi attenzione!
- rata adattiva: poi vediamo che è la soluzione migliore! Ricordiamo sempre di acquistare di più quando il mercato è basso, acquistare di meno quando il mercato è alto: in ottica lungo termine è questa la strategia vincente! Ne parla anche Einstein: <<la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni>>, sebbene la popolazione media, stupidamente, ragiona invece al contrario (euforia nei periodi di "boom", con la conseguenza di scelte di investimento irrazionali, panico e depressione nei periodi di recessione)
Esempio numerico PAC con Bitcoin, serie 2020-2023
Supponiamo di aver fatto un PAC con Bitcoin (tralasciando poi eventuali commissioni e spese di gestione!), serie di dati dal 2020 al 2023 (NB prendendo la serie storica la considerazione avrebbe poco senso, dato che la quotazione poi è aumentata enormemente, di fatto ci troveremmo milionari ma non rispecchia il nostro caso di studio).
Quindi consideriamo due tipologie di investimenti diversi (accenno anche ad una terza, spiegando perché sia assolutamente da evitare):
investimento in unica rata iniziale (da evitare!): secondo quanto detto prima, è da evitare poiché è più simile al gioco d'azzardo che al trading, ad un investimento sicuro e intelligente. Il fattore "timing" ovvero quando entriamo sul mercato, è troppo rilevante in questo caso
- investimento con rata costante: vediamo l'esempio di una rata costante di 100€ per ogni mensilità dal 1 gennaio 2020 al 1 luglio 2023, somma cumulata netta (ovvero ogni mese, "come siamo messi" in termini di investimento netto, se è positivo o negativo)
- investimento con rata adattiva: la formula che ho adottato è questa: Q(i)=Q0*Y0/Y(i) ovvero moltiplicare la rata iniziale standard Q0=100€ per il rapporto fra la quotazione al tempo iniziale e quella al tempo attuale: vale a dire, quota più alta quando il mercato scende, quota più bassa quando il mercato cresce (come detto, è la strada preferibile!).
Nel caso di rata costante, abbiamo un capitale totale investito di 4300€ (43 mesi, 100 euro mensili) mentre nel caso di rata adattiva, facendo i conti risulta 1978€ (ovviamente la quota totale non sarà esattamente uguale alla precedente proprio per un discorso di imprevedibilità del mercato e strategia adattiva). In questo caso infatti il rapporto è 4300/1978=2,174. Quindi per confronto poi moltiplichiamo per 2,174 il risultato finale della rata adattiva, per vedere virtualmente quanto avrebbe inciso (in positivo o in negativo che sia) rispetto al caso di rata costante.
Risultati: attenzione quindi alla strategia, per riprendere il titolo. Possiamo osservare questo:
- investimento con rata costante: +1984,5€: avendo rata costante, abbiamo acquistato allo stesso modo nei punti di massimo e nei punti di minimo e nei mercati con forte volatilità (come il mondo crypto) questo NON è molto conveniente
- investimento con rata adattiva: +4928,87€: chiaramente il mercato oggi non è in punto molto favorevole, siamo ben lontani dal picco massimo di ottobre 2021 quando Bitcoin ha superato i 60.000$; in ogni caso però vediamo la notevole differenza rispetto al caso di rata costante!
Vediamo quindi uno screenshot (sì, mi ha richiesto un bel po' di tempo tutta questa analisi 😅 ) del foglio di calcolo, con i tre grafici (in ascissa il numero progressivo del mese, in ordinata il valore): quotazione BTC/USD 2020-2023, istogrammi dell'andamento cumulato netto mensile nel caso di rata costante e nel caso di rata adattiva, già moltiplicata per il fattore correttivo 2,174 (per avere confrontabilità).
È ben evidente quindi che, sebbene sia possibile applicare un PAC anche con le criptovalute, la strategia diventa fondamentale! Vediamo dai grafici come una strategia adattiva riesca a performare enormemente meglio rispetto ad una con rata costante che, magari anche senza esserne molto consapevoli, ci farebbe perdere denaro anche in termini assoluti o quantomeno un potenziale mancato reddito.
Vi piace l'idea? Cosa ne pensate? 🙂