Sputafumo Domanda che capita a fagiuolo. Riflettevo proprio sul fatto di essere, di fatto, diventata, peggio di ciò che ho sempre detestato e ripudiato ("Non sarò mai come lei, non diventerò mai come mia madre, non tratterò mai mio padre in quel modo" - pensato molto prima di imparare a parlare; i bambini sentono, sanno). Provo orrore, provo vergogna, e un grande senso di sconfitta. Ogni tanto cerco di ricordarmi che non sono lei, che qualcosa di mio, di me, c'è: una scintilla di individualità diversa. Però è fagocitata da tutto il resto. Un gran bel guaio.