Solo in generale. Quindi questa non è nè una diagnosi nè un invito a disertare la visita specialistica. Premesso ciò, la bradicardia sinusale è per dirla semplicemente, un abbassamento del ritmo cardiaco che viene generato dal nodo seno atriale, quindi, in maniera fisiologica. Se non fosse stata generata dal nodo seno atriale, sarebbe stata una bradicardia ectopica, ovvero, generata da un focolaio ectopico, fuori dal nodo seno-atriale, quindi patologico. E' ovvio che al tuo posto farei una visita cardiologica, al solo fine di stabilire se la bradicardia, che nel tuo caso può essere inquadrata come moderata, sia espressione di eventuali patologie annesse o meno. Io la vedo più come una bradicardia benign, scaturente da una condizione congenita o, forse come nel tuo caso, dala necessità di svolgere movimenti continui nel tempo, sforzi ripetuti e quant'altro, generando quello che si potrebbe definire, cuore d'atleta, ovvero il cuore che aumenta la massa, essendo un muscolo, è in forza di questo diminuisce i battiti, quindi non un'evenienza del tutto patologica,ma sicuramente da attenzionare. Ma è un semplice parere e basta, l'invito a recarsi a fare un ecg resta valido, anche per fugare eventuali altri problemi che dalla descrizione potrebbero non essere emersi, così come non è emerso dalla descrizione, se l'evento riferito ad una bradicardia è sporadico, oppure palesatosi anche durante altri controlli, così come, se la bradicardia si associa ad altri sintomi, vertigini, giramenti di testa quando ci si alza o ci si abbassi a prendere una cosa dal pavimento etc. Io non mi fermerei alla sola prima diagnosi, riterrei indispensabile una visita cardiologica più completa e non solo con ECG, ma anche con l'impianto di un holter, per stabilire se gli episodi bradicardici si presentano anche in altri momenti della giornata, ovvero quando avvengono nell'arco di 24 ore. Per far ciò basta una visita cardiologica effettuata anche in regime di convenzione.
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