Maria Antonietta ma come 😅
Bosco Verticale è un grande progetto, nella zona più bella di Milano (in prossimità di City Life). Secondo le fonti:
ospita 800 alberi (ognuno di questi di 3, 6 o 9 metri), 4.500 arbusti e 15.000 piante e una vasta gamma di arbusti e piante floreali, distribuiti in relazione alla posizione delle facciate verso il sole. In ogni Bosco Verticale è presente una quantità di alberi che occuperebbe una superficie di 20.000 mq.
Aggiungo anche un approfondimento: LAI (Leaf Area Index): facciamo due conti
Considerato che in una città come Milano, a causa di una forte centralizzazione e sviluppo urbano nei decenni scorsi (quindi non di certo nell'ottica della Green Economy) la presenza di verde è un fattore critico, questo progetto in sé è più che valido, un messaggio positivo e può essere di esempio per interventi di riqualificazione edilizia in altre zone "critiche".
Poi ovvio che nel caso specifico di Milano, un appartamento nel quartiere Bosco Verticale costa in media fra 12.000 e 15.000 €/m2 (immobiliare.it) quindi un contesto del genere è abitato da VIP, fondamentalmente.
In termini generali come dicevo, quello che è il giardino verticale, vegetazione verticale ha senso dove non si può fare altrimenti, perché la superficie disponibile per verde pubblico non è sufficiente (a Milano è certamente così). La presenza di verde aiuta a mitigare il clima, quindi controllo della temperatura e isolamento termico degli edifici; assorbimento di polveri sottoli e inquinanti vari. Può diventare poi una zona d'Élite quindi fra vendite e immagine, c'è anche un ritorno economico oltre al beneficio generale. Per questi interventi occorre quindi valutare costo di realizzazione e manutenzione, nei centri delle città specie se densamente abitate e critiche dal punto di vista dell'inquinamento e scarsa presenzadi verde pubblico, questi sono interventi molto utili.