Ulixes Perché ovviamente se si vuole generare un proprio figlio è vietato, perché tanto c'è l'adozione (che ricordiamo non è ammessa alle coppie omosessuali)? E tu non credi che comunque l'adozione rimarrà la pratica più diffusa (considerando le difficoltà e i tempi di gestazione)?? L'utero in affitto sarà dunque una pratica di ripiego, secondaria, a tutela dall'alienazione della capacità generativa, alienazione del proprio sistema riproduttivo PER COLORO CHE I FIGLI NON LI POSSONO AVERE.
Che poi vorrei ricordare che una gravidanza richiede nove mesi e che dunque una donna farebbe ALLA PIÙ un figlio all'anno, non dieci al giorno. Come credi che questo possa essere alienante in alcun modo?
Vorrei inoltre ricordare che una ricompensa una volta all'anno non costituisce un reddito così importante, direi quasi trascurabile. Perché dovremmo indurre il proletariato a questo lavoro?? Considerando già che chi è in condizioni di povertà fa già più figli per conto suo (lo dicono le statistiche) e che per ciò non sarebbe interessato né risentirebbe a tale pratica?
E che senso ha parlare di sfruttamento? Istituiranno delle strutture apposite in cui le madri saranno stipate per dare alla luce i figli? Non mi pare!! C'è chi si arricchirà massicciamente sottraendo del denaro dalle madri, tanto da promuovere la campagna? Non mi pare!! L'UTERO IN AFFITTO È SU BASE VOLONTARIA E CON TUTTA L'ASSISTENZA POSSIBILE, quindi non si può parlare di sfruttamento.