Assolutamente contraria a qualsiasi forma di violenza sia fisica che psicologica, anche e soprattutto alle sculacciate che non a caso in Europa sono un reato punito dalla legge.
Le punizioni, di qualsiasi tipo, sono sempre diseducative. I figli si educano e si correggono con il dialogo, l'esempio, la ricompensa, l'empatia, il rinforzo positivo, spiegando perché certe cose non si devono fare. Parlare, parlare e parlare con i bambini, sempre, su tutto, a qualsiasi età.
Il genitore che alza le mani, fosse pure solo ogni tanto e in modo "leggero", è un fallito che va rieducato con corsi di formazione obbligatori per una genitorialità dolce e inclusiva, perché anche uno schiaffo che può scappare per "sbrocco" è pur sempre un vero e proprio trauma che provoca una sofferenza irriducibile per tutta la vita, è stato spiegato e dimostrato da tutti i massimi luminari della scienza psicopedagogica.
I genitori devono essere amici dei figli, seguirli alla pari nel loro percorso di crescita, aiutandoli ad affrontare con serenità le avversità della vita.
Imperativo è che sparisca definitivamente la sculacciata dalla vecchia cultura domestica patriarcale in tutto il mondo affinché spariscano automaticamente tutte le forme di violenza e di abuso sui minori e il mondo funzioni meglio.