Batmanna2 io e mia moglie abbiamo due figli, ora adulti, che sanno molto bene cosa sono le cosiddette sane sedute: RAZIONI DI SCULACCIONI somministrate con il palmo della mano sul sedere denudato tenendo il figlio accomodato prono di traverso sulle ginocchia.
Io e lei non ne abbiamo avute, i nostri usavano sistemi di contenimento "nonviolento", metodo Montessori, psicopedagogia "milleriana", che non erano efficaci e certamente non li avremmo applicati ai nostri figli perché erano ancora più furbi di quanto fossi io alla loro età.
A consigliarci di praticare le sane sedute è stato il pediatra, buon uomo vecchio stile, che ci ha spiegato come eseguirle accuratamente, anche durante un'occasione in cui ha dovuto sculacciare suo figlio, ritenendo che con il mio potesse essere la migliore strategia di contenimento, e aveva ragione e, dato che il piccolo aveva il medesimo caratterino del grande, lo abbiamo educato disciplinandolo allo stesso modo.
Sovente l'ho mandato a scuola dopo avergli dedicato una buona sana seduta, dopo una prima eseguita da sua madre.
Siamo al corrente che somministrare più di uno sculaccione, e sulla pelle nuda, è vietato, lo era già da due decenni, almeno in Italia, ma a casa mia la legge domestica siamo noi genitori, non il legislatore, e il pediatra ci ha istruito sapientemente circa le modalità per somministrare sculacciate a buone razioni senza incorrere nel rischio di produrre conseguenze che potrebbero costituire elemento di indagine.
Il problema dei bambini di oggi è che quasi tutti i genitori non vogliono essere autorevoli nell'educazione dei figli. Sì: non vogliono. Sono imbevuti di buonismo ideologico, perché è molto più comodo non notare una mancanza e restare fermi nell'ottica della libera espressione della personalità del fanciullo, illudendosi che possa correggersi e controllarsi tramite il contenimento nonviolento, piuttosto che fare la fatica di usare anche le mani e sentirsi "cattivi". Del resto è così che il sistema politico ha voluto che siano le famiglie moderne, attraverso due decenni di indottrinamento a tutti i livelli, e il risultato di questa educazione è sotto gli occhi di tutti: più di 3 adolescenti su 4 dopo i 15 anni sono soggetti di ampie vedute multiculturali che consumano rapporti sessuali promiscui perché si scoprono aperti alle diversità eterosessuali e accoglienti ai migranti i quali vendono loro le sostanze di cui hanno un disperato bisogno, e si distinguono decorandosi con piercing e tatuaggi. Non di rado sono i loro stessi genitori, già indottrinati a loro tempo negli anni '80, ad apprezzarli così, liberi e aperti, spesso condividendone i piaceri offerti dalle sostanze perché la cannabis "fa bene", di maria non è mai morto nessuno così come pure di qualche sniffata di coca.
Peraltro io stesso, prima di aver conosciuto il pediatra di cui sopra, non ero a conoscenza di sane sedute. Vedevo qualche sculaccione al volo sui pantaloni e sapevo di qualche schiaffo, ma niente di più, atti che ad ogni modo sono diventati oggi perseguibili penalmente a prescindere dall'intensità e dallo scopo del gesto qualora fossero dimostrati per ripresa fotografica.
Noi, io e mia moglie, riteniamo che il buon senso del padre e della madre consista nello spiegare e far rispettare regole ragionevoli, ricordando ai figli che in famiglia la democrazia non esiste, che le regole le fissano papà e mamma che amministrano la disciplina a proprio insindacabile giudizio e, quando disubbidiscono, non esitano a sculacciarli con intransigenza a seconda che si tratti di mancanze, errori e bisogni dei bambini altresì detti "capricci". Il bambino deve essere ammonito una volta soltanto, che dovrebbe bastare perché capisce tutto senza rispiegargli tutto come se fosse uno stupido, e se l'ammonizione non basta si ricorre alla punizione che consiste sempre ed esclusivamente nella sana seduta, senza eccezioni. Tutte le altre forme di punizione sono aggirabili. Abbiamo appurato, osservando i nostri genitori "nonviolenti" e soprattutto i giovani genitori di oggi, che la loro autorevolezza in un modo o nell'altro è costantemente sottozero.
I genitori dovrebbero allevare figli sani e soprattutto felici, il che si ottiene anche e soprattutto grazie ad una ferma disciplina, invece questi sapienti genitori nonviolenti tirano su tossici e sardine, crescendoli nella confusione e nell'insicurezza, soggetti spavaldi e spaventati nel mondo, privi di rispetto per le autorità e per sé stessi, incapaci anche di innamorarsi e fare le scelte più elementari, malati di protagonismo e di depressione, di disturbi del comportamento alimentare e oggi sempre più spesso sotto psicoterapia... e tutto ciò anche e soprattutto perché mamma e papà non li sculacciavano in quanto sculacciare "è una forma di demente violenza"! Secondo il mio modesto parere, invece, non sculacciare quando serve è una forma di demenza.
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