Lo so, li seguo anche se non sempre condivido il loro messaggio. Ma è fondamentale, non solo importante, lasciare la parola a tutti, tutti tutti, anche quelli con le teorie più assurde. Sta a noi giudicarle e farcene una idea, non ci devono essere filtri di censori. In questi mesi non è stato possibile veicolare altri messaggi che quelli di quell'idiota del ministro speranza, perché i social bannavano tutti i dissidenti. Insomma, avevamo realizzato il "Ministero della Verità" che Orwell raccontava nel suo romanzo distopico "1984". L'idea stessa di fake new è qualcosa di intollerabile: bollare come falsa a prescindere una notizia, senza alcun processo, senza un magistrato che decida, ma solo con atti monocratici e arbitrari, è molto ma molto peggio dell'esistenza delle fake news. Combatterle con la censura significa fare un male peggiore ancora. Ben vengano quindi gli amici di Byoblu, perché serve pluralità di informazione. Specie in un paese come il nostro in cui le principali testate giornalistiche sono nelle mani di due o tre soggetti, non deve preoccupare l'esistenza di un canale Byoblu, ma la censura del pensiero unico. E non ci sono ragioni superiori che reggano, la libertà viene sempre prima di tutto, ricordatevelo. E se non saprete difenderla, faranno bene i vostri nipoti a pisciare sulle vostre tombe maledicendovi, allorché si troveranno a vivere in un mondo privo di libertà.