Avere il senso della distanza o non avere il senso della distanza.

IL_Sempliciotto_barbuto

ciao amici...
avere il senso della distanza sia di sicurezza che di combattimento vero e proprio...è vitale secondo me per usare al meglio il nostro bagaglio tecnico....nel combattimento vi sono 4 distanze.....distanza di calcio,distanza di pugno,distanza di trapping (vedere video dedicati per capirne meglio il senso) e distanza di lotta......in piedi e al suolo.
per ognuna di queste distanze abbiamo elementi da usare per rendere il nostro operato efficiente ....chi invece non ha il senso di distanza (il 99% dei cretini che vogliono finire la loro serata con una zuffa) non agisce in modo efficacie come invece può fare una persona che ha il senso della distanza........anche la distanza di sicurezza.....molti sono portati da loro smisurato ego ad andare faccia a faccia con il possibile rissaiolo.......errore! si errore molto grave!
poi si dice non ho visto partire il suo pugno.....infatti non l'hai visto partire.....il cervello ha registrato il suo movimento ma la tua retina dell'occhio no visto che viaggia a tot fotogrammi al secondo...... in quel caso quindi chi attacca per primo porta a casa la sua deplorevole vittoria.....tieni invece una distanza che sia il doppio della tua distanza di calcio.....così facendo sei in una condizione che puoi intercettare sul nascere le sue intenzioni.....e sappiamo bene che prolungare e dilatare un combattimento non sportivo è pericoloso per tutta una serie di motivazioni.
inoltre per concludere.....se devi combattere .....fallo!
combatti davvero......perchè l'altro andrà a combattere per farti male....cerca di risolvere nel più breve tempo possibile il problema e......ricorda come ultimissima cosa che lo scemo potrebbe avere con se amici pronti ad aiutarlo.
spero possa questa mia domanda o meglio dire......considerazione fare aprire la mente delle persone.
buona cena amici.

aerial

IL_Sempliciotto_barbuto Qui davvero nulla da aggiungere alla tua eccellente disamina, carissimo... Concordo punto per punto. Le arti marziali, il cervello e il buon senso insegnano l'importanza della distanza di sicurezza, di fronte a un pericolo o a un potenziale pericolo: prima di tutto ci si deve tutelare e proteggere, e per farlo occorre essere lucidi (rimando all'altro tuo thread sulla rabbia). Insegnano come regolare le distanze, anche quando il pericolo lo si deve affrontare davvero e non è evitabile. Qui occorre minimizzare i danni (subiti e inferti) e ridurre i tempi dello scontro: l'obiettivo è salvare pelle e vita, non immischiarsi in una zuffa da post-discoteca (altre cose). Avanti così, Orso, i tuoi contributi sono preziosi, e mi auguro tu stia bene, perché lo meriti 🫂

Igor

IL_Sempliciotto_barbuto È fondamentale!

IL_Sempliciotto_barbuto

@Igor @aerial

IL_Sempliciotto_barbuto

aerial sto abbastanza bene.....nonostante le avversità cerco di rimanere ottimista.
per quello che riguarda il minimizzare i danni subiti ed inferti.....per mettere fine in modo rapido allo scontro purtroppo non possiamo fare a meno di colpire in modo duro... combattere in modo conservativo è una strategia che secondo me ci porta a rischiare di prenderle....per fare un piccolo esempio pratico applicativo.....lo scemo di turno si avvicina nella mia zona di "tiro"? ovviamente tenendo ben presente che la fase del preconflitto è andata male.... si possono fare diverse cose.....dipende anche da che postura assume il bifolco rissaiolo.....per esempio è solo un piccolo esempio eh.....finger jab per creare quei pochi attimi di disturbo.....si chiude la distanza andando in clinch.....gomitata al volto e ginocchiata ai genitali....capisci meglio di me che dopo lui sarà non proprio conciato bene....basta una sola gomitata per cagionare la rottura del setto nasale o della mandibola..... per questo motivo devo fare capire alla gente attorno che io mi son solo difeso......non ho ingaggiato un duello ma ho solo difeso la mia persona.
sempre meglio evitare.....sempre sempre ed ancora sempre .......quando però non si può proprio evitare......allora.... dicendola in modo diretto........cacchi amari per il balordo farcito di vodka. (ubriaco).

aerial

IL_Sempliciotto_barbuto sempre meglio evitare.....sempre sempre ed ancora sempre .......quando però non si può proprio evitare......allora....

Sì, sempre e sempre, ancora d'accordo con te. Se non si può evitare bisogna essere efficaci e colpire dove fa male, con tutta la forza possibile, per terminare lo scontro rapidamente, e salvarsi (quindi non parlavo di "combattimento conservativo" - così temo le si prenda e basta, e si arrivi a cedere per sfinimento). Chiaro, si sa (almeno, so che tu sai) che in una situazione di combattimento reale può non essere così facile, a volte può essere possibile: anche l'artista marziale più esperto, in pericolo, circondato, può dimenticare tutto ciò che sa, e soccombere. Perciò sempre, sempre, sempre meglio cercare evitare: ma, quando ci si trova in determinate situazioni, non avere remore di difendersi dall'aggressione, dalla minaccia alla nostra incolumità, con ogni mezzo. Sopravvivenza.